domenica 1 novembre 2015

Abbigliamento sostenibile, negli Stati Uniti i jeans si ricavano dai fondi di caffè

I granelli "verdi" nei tessuti svolgono una triplice funzione: riducono la necessità di lavaggi, impediscono il passaggio di odori e proteggono la pelle dai raggi UV.


Una nuova linea di jeans "verdi" realizzati a partire dai fondi di caffè. E' il risultato di una ricerca americana che ha utilizzato gli scarti della bevanda più conosciuta al mondo per realizzare capi d'abbigliamento sostenibili. I granelli contenuti nei tessuti svolgono una triplice funzione: riducono la necessità di lavaggi, limitando così gli sprechi di acqua, impediscono il passaggio di odori e proteggono la pelle dai raggi UV.


Il "segreto verde" dei nuovi jeans è dato dalle naturali proprietà antibatteriche del caffè, che contribuiscono a tenere i pantaloni puliti più a lungo. E anche la capacità del caffè di assorbire gli odori riduce la necessità di ricorrere alla lavatrice. II nuovo tessuto con di caffè, inoltre, secondo i produttori aiuta chi lo indossa a difendersi dai danni del sole: i pori microscopici del caffè riflettono infatti i raggi ultravioletti.





Sono diversi gli studi e le ricerche recenti che hanno dimostrato il potenziale "green" dei fondi del caffè, la cui vita continua dopo l'utilizzo grazie al riciclo e all'approccio ecosostenibile. Uno studio dell'Istituto nazionale di scienza e tecnologia di Ulsan, in Corea del Sud, ha sviluppato ad esempio un metodo per trasformare i fondi di caffè in un materiale in grado di assorbire i gas inquinanti contenenti carbonio nell'atmosfera, tra cui il metano.



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