lunedì 14 dicembre 2015

Decorazioni natalizie per la casa, se non ti piace il classico albero


Idee dedicate a chi ha voglia di addobbi alternativi, sobri ma festosi.

Se non si ha lo spazio o la voglia di fare il tradizionale albero di Natale, si può puntare su idee alternative ma dall’ impatto decorativo molto piacevole come ghirlande profumate, dettagli luminosi e angoli floreali tutti dedicati all’inverno. L’importante è lasciare la creatività libera di esprimersi, utilizzando anche ingredienti e oggetti di recupero o che si possano trovare in dispensa. Una bella idea è realizzare questi addobbi insieme ai bambini: l’atmosfera natalizia sarà ancora più magica.




Decorazioni natalizie per la casa, se non ti piace il classico albero

Candele con cannella - Dimentichiamo le candele profumate di “finto” e realizziamo oggetti decorativi natalizi, in grado di sprigionare fragranze che “sappiano” di slitte, renne e neve. Innanzitutto, bisogna procurarsi candele bianche e rosse (tinta unita) che siano state prodotte utilizzando solo materie prime naturali e senza solventi. Poi, sono necessarie tante stecche di cannella (si acquistano al supermercato nel reparto dedicato ai dolci), nastrini di raso e campanellini (si trovano entrambi in merceria). Per preparare queste candele, da sistemare nei diversi angoli della casa, è sufficiente incollare le stecche di cannella alla candela, senza lasciare spazi (usando una colla ecologica, che non contenga solventi) e fissare il tutto con un nastro di raso da posizionare in basso. Il tocco divertente: un campanellino attaccato a ogni fiocco.

Ghirlande di arance essiccate - Questo tipo di decorazione susciterà la gioia e la creatività dei piccoli di casa. Si realizza facendo essiccare (sul calorifero) fettine sottilissime di arancia, sia rossa sia gialla. Il profumo che si sprigionerà durante questa operazione resterà indelebile nei ricordi dei bambini. In seguito si infilano le fette di arancia (bucate alla sommità) in un cordino sottile argento oppure oro (si recupera in cartoleria). Con queste profumate ghirlande si possono decorare tutte le finestre e le porte di casa.

Stelle di Natale agghindate - Idea perfetta per chi non ha molta manualità ma ha voglia di riempire la casa di dettagli natalizi. Innanzitutto, bisogna acquistare tante stelle di Natale piccole. Si tratta di piante che vivono bene anche in casa, purché non faccia davvero troppo caldo. In questi casi, è meglio posizionarle sui davanzali. Poi, si può scegliere un coprivaso già decorato in tema natalizio oppure puntare su una soluzione 100% fatta in casa. Per esempio, procurandosi carta crespa rossa, argento e dorata. Con questo materiale, piuttosto resistente, si possono formare piccoli sacchetti che contengano i vasi delle stelle di Natale e poi chiudere tutto alla base con un nastro alto in velluto rosso.

Lucine strategiche - Immancabili, le luci fanno immediatamente Natale. Se non piacciono sull’albero, si possono trasportare dentro casa. Basterà scegliere quelle a forma di fiocco di neve, di palline o di stelle e appenderle lungo i muri, sotto le mensole, attorno alle librerie. Un dettaglio di questo tipo, una volta spente le “solite” lampade, saprà rendere la casa un luogo pieno di magia e calore.

domenica 1 novembre 2015

Abbigliamento sostenibile, negli Stati Uniti i jeans si ricavano dai fondi di caffè

I granelli "verdi" nei tessuti svolgono una triplice funzione: riducono la necessità di lavaggi, impediscono il passaggio di odori e proteggono la pelle dai raggi UV.


Una nuova linea di jeans "verdi" realizzati a partire dai fondi di caffè. E' il risultato di una ricerca americana che ha utilizzato gli scarti della bevanda più conosciuta al mondo per realizzare capi d'abbigliamento sostenibili. I granelli contenuti nei tessuti svolgono una triplice funzione: riducono la necessità di lavaggi, limitando così gli sprechi di acqua, impediscono il passaggio di odori e proteggono la pelle dai raggi UV.


Il "segreto verde" dei nuovi jeans è dato dalle naturali proprietà antibatteriche del caffè, che contribuiscono a tenere i pantaloni puliti più a lungo. E anche la capacità del caffè di assorbire gli odori riduce la necessità di ricorrere alla lavatrice. II nuovo tessuto con di caffè, inoltre, secondo i produttori aiuta chi lo indossa a difendersi dai danni del sole: i pori microscopici del caffè riflettono infatti i raggi ultravioletti.





Sono diversi gli studi e le ricerche recenti che hanno dimostrato il potenziale "green" dei fondi del caffè, la cui vita continua dopo l'utilizzo grazie al riciclo e all'approccio ecosostenibile. Uno studio dell'Istituto nazionale di scienza e tecnologia di Ulsan, in Corea del Sud, ha sviluppato ad esempio un metodo per trasformare i fondi di caffè in un materiale in grado di assorbire i gas inquinanti contenenti carbonio nell'atmosfera, tra cui il metano.



sabato 17 ottobre 2015

Kaercher - SC1 Kit


Carissime amiche, ho trovato la soluzione per semplificarmi la vita con  Kaercher - SC1 Kit


Un pulitore a vapore è un elettrodomestico necessario in tutte le abitazioni in quanto consente di pulire in maniera approfondita e di igienizzare non solo i pavimenti ma tutte le varie superfici domestiche. Si scelgono  queste macchine ecologiche pensate per l’uso, particolarmente ridotto di detergenti chimici, spesso nocivi al contatto diretto con la pelle ed inquinanti.
Nonostante si tratti di elettrodomestici utili  ed efficaci, spesso, non vengono utilizzati a dovere, in quanto solitamente sono apparecchi grandi e un po’ ingombranti.


Kaercher ha pensato anche a questo, progettando il nuovo SC1 Kit pavimento  in un formato compatto tanto da poter essere conservato direttamente sul luogo in cui viene impiegato, ad esempio in cucina o nel mobiletto del bagno.



Con il nuovo Karcher SC 1 Kit , quindi, è possibile pulire senza utilizzare sostanze chimiche ed è l’ideale per tutti gli ambienti della casa. E' perfetto per tutte le superfici dure ed è in grado di eliminare in modo affidabile il 99,99% dei germi, batteri, acari e funghi vari (spesso fonti di allergie e di cattivi odori)  esistenti nell’ambiente domestico con la sola forza del vapore.






Le sue dimensioni compatte consentono di averlo sempre a portata di mano,  SC1 Kit  è ideale sia per la pulizia rapida che per la pulizia completa ed approfondita.
Come tutti i pulitori a vapore Kärcher, SC1 Kit  ha un alto standard di qualità e sicurezza d'uso, è dotato di caldaia a pressione (secondo le nuove normative europee di sicurezza), è in grado di sviluppare 3 bar di pressione che permettono di rimuovere in poco tempo e in modo efficace i depositi di sporco difficili, grasso e vari rifiuti. 


 SC1 Kit  può essere utilizzato ovunque, abbinato con molteplici accessori si trasforma all'occorrenza in un prodotto multifunzionale lasciando piastrelle, cappe, piani cottura, forni e piccole crepe, perfettamente pulite e non solo grazie all’utilizzo dei tubi di prolunga è possibile pulire, anche, tutte le superfici verticali come finestre, docce, specchi e tanto altro.



.SC1 Kit pavimenti è subito pronto all'uso, infatti impiega circa 3 minuti affinché l’acqua arrivi alla giusta temperatura e possa essere utilizzato per le pulizie.






Un prodotto veramente versatile e con un design ergonomico che lo rende unico nel suo genere.






Con SC1 Kit pavimenti dite addio ai metodi tradizionali, allo spreco di energie e di tempo, e diamo il benvenuto al vapore che consente una pulizia approfondita in modo semplice ed efficace.






Il prodotto è un ottimo alleato per la pulizia e l’igiene domestica, e per tutti coloro ai quali risulta fondamentale ottenere ciò attraverso l’utilizzo di strumenti semplici, pratici, ergonomici e dal risultato garantito.  Prodotto che si caratterizza per essere fondamentale, anche, per chi ha bambini piccoli, bambini che soffrono di allergie o animali domestici per garantire un'igiene completa senza l’utilizzo di sostanze chimiche .






Quasi, quasi lo volete anche voi vero? :)





Buzzoole

sabato 19 settembre 2015

Pantaloni skinny rosa


In questi giorni  mi sono dedicata un po' allo shopping e visto che la stagione lo permette, tra le varie cose ho comperato anche questi pantaloni (rosa antico) modello skinny, acquisto online dallo store ufficiale di Aeronautica Militare, brand molto apprezzato dal genere maschile. Io anche adoro questa casa produttrice e non perdo l'occasione di arricchire il mio guardaroba con questi eccezionali capi sopratutto quando devo scegliere l'abbigliamento sportivo. 



Tutti sapiamo che il pantalone skinny è un modello che va molto e non passa di moda per i numerosi vantaggi che offre, considerati come la seconda pelle perché aderenti su tutta la lunghezza fino alla caviglia. Pantalone sportivo e non, si adatta a ogni look, sta bene con scarpe da ginnastica, ballerine, zeppe, tacco e molto adatto per gli stivali di tutti tipi, infine con un abbinamento adatto mixando scarpe, maglie, t-shirt, camicie, maxi maglie ecc il risultato sarà di apparire sempre trendy.


Per quanto riguarda il mio acquisto ne sono molto soddisfatta, un capo bello arricchito da un piccolo passante con il ricamo tricolore e la medaglietta personalizzata Aeronautica Militare, sul retro il logo ricamato con un'aquila e una scritta 'Aeronautica Militare' e anche sulla tasca posteriore ritroviamo un ricamo con tricolore e ovviamente le iniziali AM e la data 1923  (quando  fu fondata l’Aeronautica Militare come forza armata autonoma). Tessuto molto bello e morbido al tatto, di puro cotone con una percentuale di 2% elastan che non stringe e rende comodo il movimento. Bello il colore anche per la mezza stagione per un look casual, giovanile e sbarazzino.
Cosa ne pensate? Ho fatto un bell'acquisto secondo voi?


lunedì 7 settembre 2015

Charlotte Casiraghi: Missoni, Gucci e… Zara

Per le nozze Casiraghi-Borromeo la sorella dello sposo non si fa mancare nulla.

Tra i personaggi più fotografati durante gli eventi legati alle nozze Casiraghi-Borromeo c’è sicuramente Charlotte Casiraghi.
29 anni compiuti il 3 agosto, sorella dello sposo e ottava nella linea di successione al trono di Monaco, da sempre considerata icona di stile oltre che invidiatissima trend setter: come ci si aspettava, non ha sbagliato un colpo in fatto di look.
Il rito civile, con grande festa annessa, sabato 25 luglio nel principato di Monaco è stato solo il preludio: con un abito Missoni scollato e corto al ginocchio, sui toni del rosso, abbinato a una maxibag neutra e a un cappello di paglia, Charlotte Casiraghi ha attirato i flash dei curiosissimi paparazzi accorsi per le nozze più glamour dell’anno.

Dopo il rito civile a Montecarlo, il 1 agosto è stata una sfarzosa giornata di festa sul lago Maggiore, con cerimonia all’isolino di San Giovanni, di fronte a Stresa e poi grande ricevimento sull’altra sponda, alla Rocca di Angera.

Prima però gli sposi Pierre e Beatrice hanno intrattenuto gli invitati con un party pre nozze, in cui Charlotte Casiraghi ha stupito tutti indossando un maxidress del marchio low cost Zara. Niente di più azzeccato trattandosi di un evento informale. La scelta però, in un simile contesto, ha destato molta curiosità, garantendole un giro dei media. L’insieme era reso decisamente più ricercato dalla Disco bag Soho Gucciin pelle nera.


Tra i numerosissimi invitati, nel corso della giornata è stata anche fotografata con un abitino a fiorellini in pizzo giallo fluo.
Per la cerimonia invece, Charlotte Casiraghi ha sfoggiato un total look Gucci: un sontuoso abito a balze dall’impegnativa fantasia “thistles”, reso perfetto dagli orecchini pendenti e dalla borsa verde (lo stesso modello di prima, sfoggiato in una nuance diversa). Très, très chic!






venerdì 10 luglio 2015

Scegli la tendenza gingham per un'estate a quadretti

Abiti, gonne ma anche accessori: la fantasia retrò conquista il guardaroba della bella stagione 2015. Ecco i capi su cui puntare.



Se amate lo stile retrò e non avete paura di sfoggiare fantasie e pattern particolari, la tendenza gingham che impazza per l'estate 2015 vi accontenterà. I quadretti in bianco e nero (ma non solo), infatti, sono tornati di gran moda e hanno conquistato le passerelle. Ecco i capi che non devono mancare nell'armadio di nessuna.

Come da Diane Von Furstenberg, per esempio, dove il classico abito chemisier diventa leggero e sexy. Ci piace molto la versione di Chloé, perfetta dalla sera alla mattina! Più sportivo, invece, il modello proposto da Carven con il collettino che rifà il verso alle polo da tennis. Sulla passerella di Michael Kors Collection sfila una globetrotter chic. 


giovedì 25 giugno 2015

Cinquanta sfumature di grigio? Sì, ma nel guardaroba!

Pensate che sia un colore noioso? Niente di più sbagliato: la primavera estate 2015 sceglie la più elegante delle nuances.




 Se immaginare una palette in scala di grigio per il vostro guardaroba vi mette un po' di tristezza, è arrivato il momento di ricredersi! Mai come quest'anno, infatti, la tonalità che ricorda il fumo di Londra - come spesso viene chiamata - si è imposta come must-have delle passerelle. Elegante e neutro, ha il grande pregio di star bene con tutto.





lunedì 8 giugno 2015

Come diventare più attraente in cinque mosse

Scoprire la propria carica seduttiva è un viaggio nella consapevolezza di sé. Prima tappa? Trovare il taglio giusto di capelli e il colore che ci dona.

Sono in pochi ad appartenere alla categoria dei “bellissimi”, per tutti gli altri trovare la propria bellezza è un cammino alla scoperta di se stessi. La regola fondamentale? Smettere di guardare lo specchio e iniziare a capire come stiamo dentro, perché quello che ti fa sentire sexy aumenta la tuacarica erotica e ti rende speciale anche agli occhi degli altri. Scoprirsi attraenti è, infatti, saper emanare il fascino naturale che ognuno di noi possiede già.




Come diventare più attraente in cinque mosse

BASTA CON LE CRITICHE, AGISCI - Non sono le grandi firme o una pettinatura perfetta a catalizzare l'attenzione degli altri: la cura di sé nasce dai piccoli particolari e dalle cose semplici. Spesso trascorriamo incredibili quantità di tempo a criticare il nostro aspetto e a condannarci, con il rischio di deprimerci o sfogare le emozioni represse davanti al frigorifero… Al contrario si finisce per trascurare quanto ci ha dato Madre Natura più di quanto si pensi. Il taglio giusto di capelli può trasformare un viso e darti energia per cambiare. Doccia quotidiana, deodorante e denti puliti sono i primi tre elementi fondamentali per avere un aspetto curato, fresco e luminoso. Il rossetto? Mai senza. Basta anche un semplice lucidalabbra per illuminare il viso con un dettaglio che fa la differenza.

SII TE STESSO - Non c'è niente di più erotico di una persona che ha il coraggio di manifestare le proprie idee. Quando ci lasciamo liberi di esprimere ciò che sentiamo emaniamo forza, energia, coraggio e chi ci circonda avverte immediatamente l'aura di sicurezza che ci nasce da dentro. La tendenza a essere polemici? Anche in amore non porta risultati e fa innervosire gli altri: decisamente più produttivo essere chiari sulle proprie idee e al tempo stesso imparare a mediare mettendo in comune orizzonti mentali diversi.

USA I COLORI GIUSTI - L'accostamento cromatico può risultare determinante. Fatti consigliare sulle tonalità in grado di evidenziare e rendere più luminosa la tua epidermide, il risultato sarà un successo perché i colori accendono immediatamente la figura. Evita di sovraccaricare: ‘less is more’ è la regola dell'eleganza autentica. Vale a dire: sì a un vestito o un unico accessorio importante, no a mescolare stili diversi, no a usare make up pesanti o a puntare su accostamenti eccessivi. Osare non significa dimenticare il buon gusto.

COME TI SENTI? - Questa semplice domanda dovrebbe essere l'interrogativo da porsi sempre di fronte a un nuovo abito. Il vestito giusto non è una questione di brand, e nemmeno la splendida figura vista fra le pagine di un giornale. Ciò che sembra perfetto sul manichino di una vetrina potrebbe non esserlo altrettanto sul tuo corpo perché fortunatamente ogni essere umano è unico: inizia a scegliere ciò che fa per te e non ti curare della moda del momento.

IMPARA A VEDERTI - Imparare a valorizzare la propria bellezza può costare anni di fatica, ma il risultato non ha prezzo. Poche persone appartengono alla classe dei “bellissimi”, per tutti gli altri esiste un cammino di scoperta di sé, durante il quale aggiungiamo al semplice dato fisico la forza di ciò che siamo e della nostra storia. Non è possibile cambiare l'eredità genetica, ma è la consapevolezza del proprio valore a fare la differenza.

venerdì 15 maggio 2015

Semplice, romantica o elegante? Il look perfetto per il primo appuntamento

Il primo appuntamento, inutile negarlo, è un momento importante: spesso si rischia di andare in tilt e non sapere né come pettinarsi né tantomeno quali capi d’abbigliamento scegliere. Il rischio di sembrare goffa o, al contrario, troppo in tiro, è sempre dietro l’angolo. Vi diamo noi tre alternative, a seconda del vostro stile, per unlook perfetto da sfoggiare al primo incontro con il, si spera, vostro futuro lui.



Romantica - Se siete tra quelle che sognano ancora il principe azzurro, la carrozza, la scarpetta di cristallo e via dicendo, il vostro look non può che rispecchiare le vostre fantasie, a patto di non esagere.
 
Essere carine senza troppi sforzi si può, puntate su un abito anni Quaranta, il punto vita è in evidenza e il motivo decorativo i pois a contrasto bianco su nero. Scarpette dal tacco medio e borsa a tracolla rossa per un tocco di colore.



Semplice - La vostra idea di eleganza si esprime alla perfezione con una camicia bianca e un paio di jeans? Si può essere deliziose anche con un look molto minimal, basta puntare sui capi giusti.
 
Per l’occasione potreste scegliere un paio di pantaloni corti sopra alla caviglia, in stile capri, color bianco e abbinarci una camicia alla coreana con pattern appena accennato. Giocate poi sugli accessori: mocassini maschili ai piedi e zaino in pelle sulle spalle.



Elegante - Siete convinte che al primo incontro occorra giocarsi tutte le carte migliori? Fatelo con cautela, una gonna a tubino è sempre un’ottima trovata, purché non sia eccessivamente corta e aderente. Calzate un paio di décolleté in pelle nera ai piedi, scegliete una borsa clutch da portare a mano e per il tocco sensuale in più puntate su una canottiera in seta a spalline sottili.
 

mercoledì 6 maggio 2015

New York, quadro di Vincent Van Gogh battuto all'asta per 60 milioni di euro

"L'Allée des Alyscamps" (1888) è stato acquistato da un collezionista privato asiatico. Era dal 1998 che un quadro dell'artista olandese non raggiungeva una quotazione così elevata.





Un dipinto di Vincent Van Gogh è stato venduto all'asta per 66,3 milioni di dollari (quasi 60 milioni di euro). "L'Allée des Alyscamps" (1888) è stato battuto a New York da Sotheby's. Il dipinto, che risale al breve periodo in cui Van Gogh lavorò fianco a fianco con l'amico Paul Gauguin nel sud della Francia, è stato venduto a un collezionista privato asiatico.

mercoledì 15 aprile 2015

Bond No.9 Eau de New York

Visto che il sole inizia a sorridere e anche noi abbandoneremo il nostro divano per stare di più fuori all'aria aperta ,sentire profumo di primavera è una cosa fantastica. E approposito dei profumi vi presento quello che io e apprezzo  in assoluto in questo periodo. Si tratta del splendido Eau de New York di Bond No.9
Siccome stava per finire ho provveduto di non rischiare a rimanere senza :) 
Mi piacerebbe sapere chi di voi lo usa e cosa ne pensate.
Per chi invece non lo conosce ,vediamo di cosa si tratta :
Vi è mai capitato di chiedere innocentemente ad un newyorkese vero: "Come stai?", come risponde? Nove volte su dieci: "Oh, sono pazzo... sono pazzamente innamorato, ma chi ha il tempo?... Come sto? Sono pieno di impegni per i prossimi sei mesi..." ...oppure (la nostra preferita): "Non ho tempo. Devo scappare alla lezione di yoga.". Oh sì, i newyorkesi amano lamentarsi e brontolare (li fa sentire bene). Vivono per l'eccitazione: fa parte del zeitgeist di quest'isola di persone piene di energia. Arriva il primo eau de parfum che cattura l'aria carica di energia, l'alta velocità, il risveglio dei sensi, lo zest che, più di ogni altra cosa, definisce questo centro di creatività che si auto-inventa costantemente, la metropolis più dinamica del mondo. Vi presentiamo Eau de New York, l'ultima invenzione nella collezione di fragranze di Bond No.9. Ovviamente, Eau de New York è anche accattivante, sexy e seducente. La sua ispirazione sono stati quei eau de cologne del tempo che fu, ma questo è passato attraverso un cambiamento da oceano atlantico. Pensatelo come un profumo da giorno seducente, per tutte le occasioni. Mentre la maggior parte delle 16 fragranze originali della collezione provocante di Bond no.9 celebrano i sapori di specifici quartieri della città di New York, Eau de New York cattura l'essenza cinetica della città nel suo intero. E come non notarlo? Come i suoi cittadini, Eau de New York tiene in piedi più progetti, è multi-tasking, operando simultaneamente su due livelli separati: primo, distilla l'energia della città in un accattivante souvenir liquido che riassume la vitalità di Manhattan ovunque vi troviate nel mondo. Pensatelo come New York in versione tascabile e da viaggio; secondo, Eau de New York funziona da terapia sensoriale in forma spray per i locali (e per chiunque altro) che hanno bisogno di un'infusione di energia. Un soffio di fresca, rinvigorente fragranza (difficile da non scegliere) è come ricarica per le batterie, ma in modo bellissimo. Ok, circa il bouquet: Eau de New York è un misto veloce-come-un-flirt di frutta, fiori e verde le cui molecole guizzano positivamente nell'aria. Le sue note di testa (quelle che gli danno lo sprint iniziale) sono agrumi colazionieri: pompelmo, mandarino, bergamotto (estratto dalla buccia di una varietà particolarmente effervescente di arance), e petit grain (dai giovani ramoscelli di un arancio piccantino), accentati con verde fresco. Dopo il colpo iniziale... un altro colpo, ma questa volta più gentile, mentre il profumo sprigiona le sue note centrali: neroli corposo (dai boccioli bianchi di un altro raro tipo di arancio, di cui si dice agisca da antidepressivo), gardenia esotica (usato come migliora-umore nell'aroma-terapia), ciclamino delicato (un rilassa-mente), intossicante giglio bianco (tendente all'amore e alla felicità), basilico (un rinomato stmolante), verbena (usata dagli stregoni per riaccendere le fiamme dell'amore) e gelsomino (un antidepressivo, riduci-ansia, afrodisiaco e antidolorifico per il mal di testa). Le durature note di base: vetiver, muschio quercino, skin musk e legni bianchi, hanno tutto un effetto sensuale ma riequilibrante.
E' un incanto vero?

mercoledì 25 marzo 2015

COSA NON SAPETE SU PRETTY WOMAN

Da Richard Gere che suona davvero per Vivian, a Julia Roberts che soffia la parte a Uma Thurman, ecco i retroscena di uno dei film più amati dalle donne: Pretty Woman, che compie 25 anni (ebbene sì)


Immaginate una carrozza dorata con il rombo di una Lotus Esprit che sfreccia su Hollywood Blvd, un’Express Gold Card che fa Bibidi Bobidi e che l’abito celeste del ballo si accenda di rosso passione.



Ora, supponete che a palazzo vada in scena La Traviata, che il Principe Azzurro sfoderi lo charme di un American Gigolò in tux griffato e che «quella gran c*lo di Cenerentola » vi sorrida come Julia Roberts in stivali lucidi: Pretty Woman festeggia un quarto di secolo di successo (debuttò nei cinema il 23 marzo 1990) che sfiorarono i 500 milioni di dollari al botteghino.



Bello ,bello,bello quante volte lo avete guardato? :)








domenica 8 marzo 2015

6 paesi italiani abbandonati (e da ritrovare)

Sì perché li abbiamo persi tra il mare e le nostre montagne, sono abbandonati, non ci vive nessuno o solo una persona, come Giuseppe a Roscigno. Eppure hanno un fascino irresistibile, come se andandoci potessimo ritrovare la nostra storia




1. CRACO

Un cieco che torna a vedere: questa è l’emozione che si prova arrivando a Craco, dopo aver attraversato un concentrato di vertiginosi strapiombi e colline desertiche. Pare di utilizzare il senso della vista per la prima volta, in questa ruga antica piena di pathos, dove l’intervento umano è stato talmente rispettoso del contesto trovato che le rocce sembrano cattedrali naturali e le case dune con le finestre. Qui tutto si fonde in un’armonia cosmica, in una materia edonistica per la vista: Craco veicola un messaggio indecifrabile.




2. ROSCIGNO

Un borgo franato abitato dal vecchio calabrese. Solo lui. Giuseppe non è originario di Roscigno. Dopo la morte di Dorina, l’unica vera ultima residente a cui è stato dedicato un albero al centro del paese vecchio, Giuseppe si è trasferito in una delle vecchie case abbandonate. Trascorre le sue giornate per le vie del paese, dove ama far da cicerone e posare per gli scatti dei visitatori ogni volta che ne compare qualcuno attirato dal suo aspetto originale. 




3. PENTEDATTILO

Cinque dita di pietra sorreggono questo paese, dal greco penta daktylos. Dopo essere stati nel cuore dell’Aspromonte, in luoghi come Gallicianò o Bova, sulle lunghe strade sterrate piene di curve, Pentedattilo sembra più accessibile. A soli due chilometri dalla costa Pentedattilo ha il classico fascino del paese fantasma che attira visitatori che amano immaginare l’abitare di tempi più o meno remoti. Quando vi capitò Italo Calvino lo descrisse così: “il suo passato è scritto nelle vie, in ogni segmento rigato a sua volta da graffi, seghettature, intagli”.In realtà, oggi, Pentedattilo non è più così abbandonata.  




4. PALOMONTE

Distrutto dal terremoto del 1980, è un paese fantasma, dove tutti quei luoghi che tengono insieme le persone non ci sono più. Le case, la posta, le piazze, l'ufficio delle tasse. Tutto abbandonato, magari con una porta aperta, come se qualcuno ci stesse entrando. Troverete anche una casa con una porta sospesa nell’aria perchè ancora in attesa che venga costruito il parcheggio di fronte (così da poter entrare direttamente in casa). Qui lavora l’antropologo Simone Valitutto che di tempo ne perde ben poco e, restando e scrivendo, sta cercando di ricostruire tutto quello che nel suo paese è ancora distrutto.Nella Valle del Sele merita una tappa l’Albergo Ristorante Settebello


5. BATTAGLIA

Il meraviglioso castello di una famiglia nobile di Napoli, i Gallotti, è ancora abitato dai suoi discendenti, anche se in realtà la gente va a Battaglia per altri motivi: prendere l’acqua dalle sue fontane, poiché è ritenuta estremamente benefica. In passato Battaglia era un grande centro di raccolta legna, poi vi fu anche la fabbrica Arnone, che produceva gassose e cedrate.


6. CELSO

Se cercate Celso su internet non troverete quasi nulla, perchè è una piccola frazione che esiste solo per quei pochi abitanti che ancora ci vivono. Situata sul fianco settentrionale della Serra di Molino a Vento, se ne attesta la presenza in un documento già nel 1050. Un'origine antichissima che si può intuire dall'ingresso del paese, caratterizzato da un muraglione, così come sono indicatori di un tempo remoto anche la chiesa parrocchiale dell'Assunta, il palazzo baronale Mazziotti e il palazzo Amoresano. 

martedì 24 febbraio 2015

L'Isola dei Famosi, Rocco Siffredi

«L'Isola mi ha cambiato»

 

La quarta puntata dell'Isola dei Famosi svela il lato più fragile di Rocco Siffredi: quello del marito affettuoso a cui manca la moglie. E dopo le lacrime, ecco come la partecipazione all'Isola l'ha cambiato.

Il Rocco passionale, quello che vede il sesso non solo come un lavoro, ma come il senso della vita. Il Rocco divertentequello che fa dei doppi sensi la sua arma segreta. Il Rocco giustiziere, quello che non ha problemi a dire quello che pensa. E, adesso, anche il Rocco commosso, quello a cui manca la moglie come a ogni altro uomo e a cui vorrebbe ricongiungersi presto. Le sfumature di Siffredi potrebbero battere persino quelle di Mr. Grey e L'Isola dei Famosi altro non è la sua Anastasia Steele, pronta ad abbatterne una per una.
Dopo le coccole con Rachida e l'ormone impazzito per la new entry Cristina Buccino, Rocco inizia ad avvertire i primi segni della stanchezza, i morsi della fame e, soprattutto, la nostalgia di casa. E così, quando Alessia Marcuzzi lo chiama in confessionale, il pornodivo si lascia andare a un pianto liberatorio e all'ammissione di come il percorso sull'Isola lo abbia profondamente cambiato. «Che coglione sono. Devo cambiare come persona e lo farò». È però quando sente la voce della sua Rosa Caracciolo che Rocco si scioglie del tuttosvelando, dietro all'aria da duro, un'indole profondamente dolce. «Voglio essere un padre e un uomo migliore. So che mia moglie merita tanto di più». Quando, poco dopo, Alfonso Signorini gli chiede come riuscirà a tornare in Italia e al suo lavoro dopo l'Isola, Siffredi non ha dubbi e, col sorriso sulle labbra, ammette che non lascerà mai l'industria pornografica, per la quale tanto si è speso e dalla quale tanto ha guadagnato, sperando, però, di essere un marito migliore per la sua Rosa.«Prima me ne andavo e non le lasciavo spiegazioni, oggi non lo rifarei mai e poi mai. Ti amo, amore».