La sindrome del nido è quella condizione, caratteristica dell'ultimo trimestre di gravidanza, in cui la futura mamma inizia a preparare la casa per l'arrivo del nascituro. E in questo periodo, nonostante il peso del pancione e la fisiologica stanchezza, una madre può fare cose incredibili. Per esempio:tinteggiare tutte le stanze, cambiare da sola le tende, rivoluzionare la disposizione dei mobili. Di solito, a poco servono le preoccupazioni del resto della famiglia o i moniti di suocere allibite. La sindrome del nido è inarrestabile! Ecco quali sono i piccoli cambiamenti da apportare alla casaper accogliere un neonato.

La camera del bebè - Anche se il piccolo nelle sue prime settimane di vita dormirà accanto a mamma e papà, è importante preparare comunque la sua cameretta (per chi ha spazio e ha a disposizione un'altra stanza). Se ci sono già un fratellino o una sorellina più grandi, è consigliabile dividere gli spazi per bene. Questa speciale divisione, che lascerà una porzione di camera più ampia al fratello maggiore, servirà anche a preparare all'arrivo del neonato i piccoli di casa e a mitigare alcune precoci gelosie. A tal proposito, è fondamentale che anche i fratellini e le sorelline maggiori aiutino attivamente nella preparazione della stanza, sentendosi partecipi e ascoltati (per esempio, scegliendo un nuovo colore per le pareti, decorazioni, modello di lettino...). Per quanto riguarda l'occorrente per il neonato, non occorrono molte cose: un lettino con apposito riduttore, una sdraietta, un fasciatoio "portatile", una cassettiera (i vestitini di un bebè stanno pressoché ovunque), una bilancia per neonati (si noleggia anche in farmacia) e una comoda seduta per la mamma che allatta. Durante i primi mesi di vita, meglio evitare i pelouche (tassativamente vietati nel lettino del bebé).
Il bagno - La stanza da bagno accoglierà il neonato nel momento delbagnetto e del cambio. Dunque, è bene premunirsi di apposita vaschetta ergonomica comodamente riponibile nel box doccia o nella vasca da bagno e di un termometro per testare la temperatura dell'acqua. In alternativa, si può optare per la sdraietta da bagno (ma solo se si è provvisti di vasca). Inoltre, è bene avere i prodotti per la detergenza e il cambio del bambino sempre a portata di mano onde evitare di allontanarsi durante il cambio del pannolino o le operazioni post-bagnetto. Altri indispensabili: asciugamani morbidi e un accappatoio da neonato, da infilare subito dopo il bagno.
La cucina - Il neonato si nutre del latte della mamma, che per fortuna non ha bisogno di preparazione. Ma se l'allattamento al seno non sarà possibile, occorreranno biberon speciali per le varie età del bambino, tettarelle, unoscaldabiberon e uno sterilizzatore. Quest'ultimo può servire anche per pulire alla perfezione il ciuccio del bebè, quindi andrebbe in ogni caso acquistato o preso in prestito dalle amiche mamme.
L'ingresso - Può sembrare superfluo, ma anche l'ingresso di casa andrebbe liberato da ingombri eccessivi. Infatti, per quanto siano agili e poco ingombranti passeggini e carrozzine moderne, è sempre bene avere a disposizione lo spazio necessario per muoversi agevolmente. Per esempio, durante le notti insonni di bebè e mamma.