venerdì 19 febbraio 2016

Come preparare la casa per l'arrivo di un neonato


La sindrome del nido è quella condizione, caratteristica dell'ultimo trimestre di gravidanza, in cui la futura mamma inizia a preparare la casa per l'arrivo del nascituro. E in questo periodo, nonostante il peso del pancione e la fisiologica stanchezza, una madre può fare cose incredibili. Per esempio:tinteggiare tutte le stanze, cambiare da sola le tende, rivoluzionare la disposizione dei mobili. Di solito, a poco servono le preoccupazioni del resto della famiglia o i moniti di suocere allibite. La sindrome del nido è inarrestabile! Ecco quali sono i piccoli cambiamenti da apportare alla casaper accogliere un neonato.
Come preparare la casa quando arriva un neonatoLa camera dei genitori - Nelle prime settimane di vita, è bene che il bebè dorma accanto ai genitori, nella sua culla o nel lettino (provvisto di riduttore). Infatti, sono gli stessi pediatri e puericultori a consigliare di tenere il neonato vicino durante le ore notturne. Questo accorgimento, inoltre, facilita l'allattamento al seno a richiesta. La camera dei futuri genitori va, dunque, preparata adeguatamente. Il primo consiglio è liberarsi del superfluo per fare spazio sia alla culla sia a una comoda seduta per la mamma che allatta (una poltrona con braccioli e schienale confortevole). Inoltre, è bene premunirsi anche di un fasciatoio con ruote bloccabili, che si possa tenere nella stanza da letto durante la notte (i cambi di pannolino non conoscono limiti d'orario). È bene anche liberare un piccolo tavolo ad "altezza mamma" su cui poi verranno sistemate salviette, crema per il seno, coppette assorbilatte e acqua. Acquisto indispensabile: il cuscino per l'allattamento. Questo speciale accessorio potrà già essere utilizzato dalla mamma per dormire più comoda durante l'ultimo trimestre di gravidanza.

La camera del bebè - Anche se il piccolo nelle sue prime settimane di vita dormirà accanto a mamma e papà, è importante preparare comunque la sua cameretta (per chi ha spazio e ha a disposizione un'altra stanza). Se ci sono già un fratellino o una sorellina più grandi, è consigliabile dividere gli spazi per bene. Questa speciale divisione, che lascerà una porzione di camera più ampia al fratello maggiore, servirà anche a preparare all'arrivo del neonato i piccoli di casa e a mitigare alcune precoci gelosie. A tal proposito, è fondamentale che anche i fratellini e le sorelline maggiori aiutino attivamente nella preparazione della stanza, sentendosi partecipi e ascoltati (per esempio, scegliendo un nuovo colore per le pareti, decorazioni, modello di lettino...). Per quanto riguarda l'occorrente per il neonato, non occorrono molte cose: un lettino con apposito riduttore, una sdraietta, un fasciatoio "portatile", una cassettiera (i vestitini di un bebè stanno pressoché ovunque), una bilancia per neonati (si noleggia anche in farmacia) e una comoda seduta per la mamma che allatta. Durante i primi mesi di vita, meglio evitare i pelouche (tassativamente vietati nel lettino del bebé).

Il bagno - La stanza da bagno accoglierà il neonato nel momento delbagnetto e del cambio. Dunque, è bene premunirsi di apposita vaschetta ergonomica comodamente riponibile nel box doccia o nella vasca da bagno e di un termometro per testare la temperatura dell'acqua. In alternativa, si può optare per la sdraietta da bagno (ma solo se si è provvisti di vasca). Inoltre, è bene avere i prodotti per la detergenza e il cambio del bambino sempre a portata di mano onde evitare di allontanarsi durante il cambio del pannolino o le operazioni post-bagnetto. Altri indispensabili: asciugamani morbidi e un accappatoio da neonato, da infilare subito dopo il bagno.

La cucina - Il neonato si nutre del latte della mamma, che per fortuna non ha bisogno di preparazione. Ma se l'allattamento al seno non sarà possibile, occorreranno biberon speciali per le varie età del bambino, tettarelle, unoscaldabiberon e uno sterilizzatore. Quest'ultimo può servire anche per pulire alla perfezione il ciuccio del bebè, quindi andrebbe in ogni caso acquistato o preso in prestito dalle amiche mamme.

L'ingresso - Può sembrare superfluo, ma anche l'ingresso di casa andrebbe liberato da ingombri eccessivi. Infatti, per quanto siano agili e poco ingombranti passeggini e carrozzine moderne, è sempre bene avere a disposizione lo spazio necessario per muoversi agevolmente. Per esempio, durante le notti insonni di bebè e mamma.


martedì 9 febbraio 2016

Wow "Compro Casa Finalmente", il nuovo programma televisivo su Fine Living




Ecco che sta arrivando per voi, cari amici, un programma che vi aiuterà sicuramente sull'acquisto della casa dei vostri sogni. Il programma in questione, non a caso, si chiama COMPRO CASA FACILMENTE ed andrà in onda da venerdì 19 Febbraio  alle ore 22 su Fine Living. Canale 49 del digitale Terrestre.


Lo scopo del programma è quello di consigliarvi per il meglio in un momento tanto atteso e importante per una famiglia o una coppia, l'agognato acquisto della prima casa.
Comprare la prima casa, oltre a essere il sogno di tutti, é un momento particolare e fondamentale per chiunque. Molto spesso, per fare questo passo, si deve chiedere aiuto, sia economico che materiale, a familiari ed amici che poi, inevitabilmente, vorranno essere presenti con i loro consigli nell'importante scelta e, sicuramente, contribuiranno ad ingarbugliarvi le idee.
COMPRO CASA FINALMENTE, è fatto apposta per tutto ciò, raccontandovi e mostrandovi famiglie e coppie che intraprendono il fatidico passo dell'acquisto della prima casa.
Il programma vi racconta, inoltre, quanto sia fondamentale per questa scelta andare sul sicuro ed affidarsi ad un vero professionista del settore: ad aiutare le coppie, in ogni puntata del programma, ci sarà  un consulente eccezionale, un vero esperto del mondo immobiliare: il coach immobiliare Marco Ramberti.
E, quindi, da venerdì 19 Febbraio e per tutti i venerdì seguenti, dalle ore 22, sintonizzatevi su Fine Living Italy, sul canale 49 del digitale terrestre per avere una idea ed un consiglio per il vostro sogno, l'acquisto della vostra prima casa.

Per maggiori info non esitate di visitate il sito ufficiale del programma  cliccando QUI


Buzzoole

domenica 7 febbraio 2016

Capelli, ogni quanto dobbiamo lavarli?









Le opinioni di dermatologi e professionisti del settore non sono univoche. Il primo passo per costruire un nuovo rapporto con i tuoi capelli? Osservali. Smaschera le cattive abitudini e recupera gli ingredienti naturali, che aiutano il loro benessere e non fanno male. Ogni persona può avere necessità diverse, che dipendono dal tipo di capello. Ecco le dritte per avere una chioma sana, lucida e forte e le istruzioni per lavarla.
SHAMPOO E… – Quante volte è necessario lavare i capelli? Le abitudini nel cors0o degli anni sono cambiate e se intorno agli anni Sessanta le donne in media lavavano i capelli una volta alla settimana, oggi accade di lavarli anche tutti i giorni. Smog e inquinamento tendono a sporcarli di più, per questo è facile che chi vive in città arrivi a sera con la fastidiosa sensazione di una chioma unta e senza vita. 


LA FREQUENZA – Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi esperimenti per verificare l'importanza del lavaggio. Il risultato? Se lo si interrompe nei primi giorni i capelli appaiono sempre sporchi e può subentrare un fastidio al cuoio capelluto, che genera prurito. Dopo circa quattro settimane il sebo raggiunge un nuovo equilibrio e progressivamente la chioma appare meno untuosa.

ALLORA, QUANTO? – Chiaramente non si tratta di trascorrere un mese senza shampoo, tuttavia ridurre il numero di volte in cui laviamo i capelli può andare a vantaggio della salute e della bellezza della nostra chioma. Lavaggi frequenti e piastre possono inaridire e indebolire il capello, senza contare l'effetto dannoso delle tinte chimiche. L'ammoniaca presente nelle tinture a lungo andare può contribuire alla caduta dei capelli e provocare allergie di una certa rilevanza, rendendo la pelle ipersensibile.

IL PRIMO PASSO – Se desideri ridurre il numero di lavaggi, accetta il fastidio temporaneo di avere i capelli più sporchi per i primi giorni. Usa una spazzola e… segui un vecchio rimedio della nonna! Cento colpi di spazzola, dati con delicatezza e vigore, aiuteranno a eliminare il prurito massaggiando il cuoio capelluto. Con trecce e chignon potrai poi tenere la chioma in ordine con eleganza.

QUESTIONE DI QUANTITÀ – Sai che la dose giusta di shampoo è meno di una noce? Vietato versarlo direttamente sui capelli: meglio utilizzare una ciotola e stemperare con acqua tiepida. Grazie a questo metodo ti accorgerai che è sufficiente una piccolissima quantità di detergente. Massaggia il cuoio capelluto con le dita, poi sciacqua. Il secondo lavaggio non è necessario. Se frequenti piscina o palestra e lavi spesso i capelli, usa uno shampoo per lavaggi frequenti: ti aiuterà a preservare forza e lucentezza.

PICCOLE STRATEGIE – L'aceto bianco sgrassa e rende più lucidi i capelli: versa in mezzo bicchiere d'acqua e procedi con l'ultimo risciacquo. Evita diusare sempre piastra e phon, che tendono a sporcare e indebolire la chioma. Nelle belle giornate asciuga i capelli al sole e ricorda di avvolgere la testa in un asciugamano, frizionando la pelle di modo che il tessuto possa assorbire la maggior parte dell'acqua. Il balsamo? Secondo gli esperti è necessario, tuttavia non mancano le controindicazioni. Se hai i capelli sottili sostituisci il balsamo con una maschera nutriente e l'henné: potrai verificarne tu stessa i benefici. Usare meno prodotti e preferire le strategie naturali protegge la bellezza di una chioma sana.